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P. DESANTIS, M. MARCHESINI, V. CATAGNANO," La trasformazione del territorio nell'eta' del Bronzo", Conferenza pubblica presso Museo Archeologico Ambientale - sede di Anzola dell'Emilia, via Emilia 87, 22 maggio 2012. settore: Palinologia e Paleoarcheobotanica | 2012 |
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CAROSI S., CURINA R., MARCHESINI M., MARVELLI S., 2012 (a cura di), Vivere in agro. Insediamenti di età romana tra Reno e Lavino. Guida al Museo, Museo Archeologico Ambientale, Finale Emilia (MO). settore: Palinologia e Paleoarcheobotanica | 2012 |
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Guida alla sezione espositiva del Museo archeologico Ambientale a Calderara di Reno.
Nel volume sono analizzati i contesti archeologici emersi nel territorio comunale di Calderara di Reno alle porte di Bologna e i numerosi materiali di uso domestico, anche di notevoli dimensioni, resti dell’antica pavimentazione, materiali utilizzati per la costruzione degli ambienti della villa rustica, rinvenuta durante le indagini archeologiche condotte presso le Cave Nord (Lippo di Calderara).
Ampio rilievo, in linea con la vocazione del Museo Archeologico Ambientale, viene riservato all’aspetto ambientale che, attraverso l’indagine del paesaggio vegetale antico, dell’agricoltura e dell’alimentazione, permette di comprendere il rapporto fra uomo e territorio nel corso dei secoli.
La pubblicazione rendere facilmente fruibili, attraverso testi esplicativi, ricostruzioni e immagini, i dati scientifici scaturiti dalle indagini storiche, archeologiche e archeoambientali, guidando il lettore alla riscoperta del proprio passato e del proprio territorio, delle sue trasformazioni e persistenze.
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MARVELLI S., MARCHESINI M., PICCININI O. ZAMPIGHI C., 2012 (a cura di), Aquae. La gestione dell'acqua oltre l'Unita' d'Italia nella Pianura Emiliana. Cavamento Foscaglia 1487-2012. Acque e bonifiche a Nonantola dal Medioevo a oggi. Guida alla mostra, Museo Archeologico Ambientale, Bologna. settore: Palinologia e Paleoarcheobotanica | 2012 |
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Catalogo della mostra itinerante AQUAE realizzato con il patrocinio dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna.
La guida ripropone i diversi punti nodali del percorso espositivo itinerante curato dal Consorzio della Bonifica Burana e dal Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto (Bologna), arricchendoli di alcuni approfondimenti che un tema così complesso e suscettibile di molteplici chiavi di lettura, come quello del governo delle acque, richiede.
Il volume approfondisce la storia delle acque dall'età del Bronzo ai giorni nostri con particolare attenzione alla rete idrica del territorio di Nonantola oltre a focus sull'Abbazia di San Silvestro, il Comune di Nonantola ed i suoi Statuti, la Partecipanza Agraria, le grandi Bonifiche ed i Consorzi Nonantolani.
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CARRIERI M., P. ANGELINI, C. VENTURELLI, B. MACCAGNANI, R. BELLINI. 2012. Aedes albopictus (Diptera: Culicidae) population size survey in the 2007 Chikungunya outbreak area in Italy. II: Estimating epidemic thresholds. J. Med. Entomol. 49(2): 388-399; DOI: http://dx.doi.org/10.1603/ME10259 settore: Entomologia e Zoologia Sanitarie | 2012 |
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Il nostro studio ha confrontato diverse stime di abbondanza di zanzara adulta (Pupal Demographic survey [PDS], Human Landing Collection [HLC], numero di morsi dichiarati dai cittadini durante colloqui [NBC]) con il numero medio di uova deposte nelle ovitrappole. Abbiamo poi calcolato una soglia di rischio in termini di numero di uova per ovitrappola sopra la quale possono verificarsi epidemie di arbovirus.
Lo studio è stato condotto durante le estati del 2007 e il 2008 in Emilia-Romagna dove un’epidemia di chikungunya si è verificata nel 2007. Il monitoraggio tramite ovitrappole è stato effettuato da maggio a settembre, mentre il prelievo degli adulti mediante PDS, HLC, e NBC è stata ripetuto tre volte nel corso dell’estate. Basandosi sul re production number (R0) e il numero di punture al giorno per uomo durante l'epidemia, abbiamo stimato che solo il 10,1% delle femmine ha trasmesso il virus chikungunya nel focolaio principale. Nelle nostre condizioni, abbiamo dimostrato che una correlazione positiva può essere trovata tra la densità di femmine stimato tramite PDS, HLC, e la NBC e il numero medio di uova per ovitrappola. Abbiamo testato la nostra ipotesi nel corso del focolaio secondario di CHIKV nel comune di Cervia, e abbiamo trovato che R0 calcolata in base al numero di femmine pungenti stimate dalla densità di uova deposte era paragonabile R0 calcolato in base alla progressione dei casi umani. L’identificazione di una soglia epidemica sulla base della densità media di uova può definire aree ad alto rischio e focalizzare i programmi di lotta.
Our study compared different estimates of adult mosquito abundance (Pupal Demo-graphic Survey [PDS], Human Landing Collection [HLC], Number of Bites declared by Citizens during interviews [NBC]) to the mean number of eggs laid in ovitraps. We then calculated a disease risk threshold in terms of number of eggs per ovitrap above which an arbovirus epidemic may occur.
The study was conducted during the summers of 2007 and 2008 in the Emilia-Romagna region of Italy where a chikungunya epidemic occurred in 2007. Ovitrap monitoring lasted from May to September, while adult sampling by means of PDS, HLC, and NBC was repeated three times each summer. Based on calculated rate of increase of the disease (R0) and the number of bites per human per day measured during the outbreak, we estimated that only 10.1% of the females transmitted the chikungunya virus in the principal focus. Under our conditions, we demonstrated that a positive correlation can be found between the females/ density estimated by means of PDS, HLC, and NBC and the mean number of eggsintheovitraps.Wetestedourhypothesisduringthe2007secondaryoutbreakofCHIKVinCervia, and found that R0 calculated based on the number of biting females estimated from the egg density was comparable to the R0 calculated based on the progression of the human cases. The identiÞcation of an epidemic threshold based on the mean egg density may deÞne the high risk areas and focus control programs.
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VERONESI R., GENTILE G., CARRIERI M., MACCAGNANI B., STERMIERI L, BELLINI R. Seasonal pattern of daily activity of Aedes caspius, Aedes detritus, Culex modestus, and Culex pipiens in the Po Delta of northern Italy and significance for vector-borne disease risk assessment. Journal of Vector Ecology 37 (1): 49-61. 2012. settore: Entomologia e Zoologia Sanitarie | 2012 |
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The increasing concern about vector-borne diseases such as West Nile disease in northern Italy motivated our analysis of data on the mosquito fauna and the seasonal and daily flight patterns collected in 1998 in the Po Valley.
Collections were performed once a week from May to November, with human landing collections and CO2 traps. Culex pipiens was present from July to October and showed a clearly unimodal nocturnal flight habit. Culex modestus appeared in July-August and showed a bimodal flight pattern, (main peak during the evening and a minor one in the morning). Aedes caspius was present from May to November (highest densities in July-August) and showed a bimodal flight pattern with a major crepuscular peak and a minor dawn peak in the morning. Aedes detritus was the most abundant species in May, with a crepuscular sharply bimodal flight pattern, particularly according to human landing collections. Sunset and sunrise time, in combination with the solar phase (that determines daylight duration and its trend of changing) were the main factors affecting flight behavior. Temperature, relative humidity, and wind speed differently affected the flight behavior of mosquito females according to the species.
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PORRETTA D., V. MASTRANTONIO, R. BELLINI, P. SOMBOON, S. URBANELLI.(2012). Glacial History of a Modern Invader: Phylogeography and Species Distribution Modelling of the Asian Tiger Mosquito Aedes albopictus. PLoS ONE 7(9): e44515. doi:10.1371/journal.pone.0044515 settore: Entomologia e Zoologia Sanitarie | 2012 |
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Background: The tiger mosquito, Aedes albopictus, is one of the 100 most invasive species in the world and a vector of human diseases. In the last 30 years, it has spread from its native range in East Asia to Africa, Europe, and the Americas.
Although this modern invasion has been the focus of many studies, the history of the species’ native populations remains poorly understood. Here, we aimed to assess the role of Pleistocene climatic changes in shaping the current distribution of the species in its native range.
Methodology/Principal Findings: We investigated the phylogeography, historical demography, and species distribution of Ae. albopictus native populations at the Last Glacial Maximum (LGM). Individuals from 16 localities from East Asia were analyzed for sequence variation at two mitochondrial genes. No phylogeographic structure was observed across the study area. Demographic analyses showed a signature of population expansion that started roughly 70,000 years BP. The occurrence of a continuous and climatically suitable area comprising Southeast China, Indochinese Peninsula, and Sundaland during LGM was indicated by species distribution modelling.
Conclusions/Significance: Our results suggest an evolutionary scenario in which, during the last glacial phase, Ae. albopictus did not experience a fragmentation phase but rather persisted in interconnected populations and experienced demographic growth. The wide ecological flexibility of the species probably played a crucial role in its response to glacial-induced environmental changes. Currently, there is little information on the impact of Pleistocene climatic changes on animal species in East Asia. Most of the studies focused on forest-associated species and suggested cycles of glacial fragmentation and post-glacial expansion. The case of Ae. albopictus, which exhibits a pattern not previously observed in the study area, adds an important piece to our understanding of the Pleistocene history of East Asian biota.
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GASPERI G., R. BELLINI, A. R. MALACRIDA, A. CRISANTI, M. DOTTORI, S. AKSOY (2012). New Threat Looming over the Mediterranean Basin: Emergence of Viral Diseases Transmitted by Aedes albopictus Mosquitoes. PLoS Negl Trop Dis 6(9): e1836. doi:10.1371/journal.pntd.0001836 settore: Entomologia e Zoologia Sanitarie | 2012 |
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BELLINI R. La valutazione del rischio di trasmissione di malattie da vettori in situazioni di emergenza. Convegno Nazionale SNOP. I servizi di prevenzione: quale futuro? 14-15 novembre, Bologna, Italia. settore: Entomologia e Zoologia Sanitarie | 2012 |
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ALBIERI A., M. CARRIERI, R.BELLINI, C. VENTURELLI, P. ANGWLINI. Monitoraggio quantitativo di Aedes albopictus e rischio epidemico da virus Chikungunya nel triennio 2010-2012 nella regione Emilia-Romagna. Convegno Nazionale SNOP. I servizi di prevenzione: quale futuro? 14-15 novembre, Bologna, Italia. settore: Entomologia e Zoologia Sanitarie | 2012 |
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MARVELLI S., LAMBERTINI F., PANCALDI L., RIZZOLI E., "La nuova sede del Museo Archeologico Ambientale ad Anzola delll'Emilia", Comune di Anzola dell'Emilia, 28 marzo 2012. settore: Palinologia e Paleoarcheobotanica | 2012 |
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