Un altro anno di attività nella tutela delle api

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Anche nel 2019, Centro Agricoltura Ambiente “G. Nicoli”, Conapi e Mielizia hanno portato avanti un progetto finalizzato a tutelare le api presenti nel verde urbano, pubblico e privato, che si propone l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e amministratori sull’importanza di una corretta gestione del verde ornamentale per la salvaguardia delle api e degli altri insetti utili.

Le api rappresentano un elemento particolarmente sensibile e monitorato degli ecosistemi e il loro malessere segnala un peggioramento delle condizioni di vita di tutti gli organismi.

Api e altri impollinatori selvatici visitano i fiori di alberature pubbliche e di giardini privati e un utilizzo inopportuno di prodotti insetticidi sulle piante in fioritura provoca inevitabilmente morie negli alveari ubicati nelle vicinanze dei centri urbani. Sono infatti frequenti casi di mortalità anomala tra le api nel periodo di fioritura dei tigli e di altre specie molto diffuse.

Alla luce di questi elementi, 89 amministrazioni comunali dell’Emilia-Romagna hanno aderito all’iniziativa, promuovendo una gestione del verde urbano caratterizzata dalla massima sostenibilità ambientale. Operativamente, quando si presentano problematiche fitosanitarie sul verde ornamentale il cui controllo potrebbe avere effetti negativi sulle api, il Centro Agricoltura Ambiente “G. Nicoli” si attiva fornendo consigli pratici che, attraverso i siti web dei Comuni, raggiungono cittadini ed operatori del settore.

Inoltre, i tecnici della struttura partecipano ad iniziative pubbliche su tutto il territorio regionale, promuovendo modelli di gestione del verde urbano basati sull’utilizzo della lotta naturale. Questa strategia di difesa delle piante può essere favorita dal mantenimento di bordure fiorite, piccole siepi e strisce di erbe non falciate che consentano la moltiplicazione, l’alimentazione o il rifugio di insetti utili e ne agevolino il passaggio verso le piante ornamentali infestate da organismi dannosi. Una corretta gestione del verde ornamentale favorisce la salvaguardia delle api negli ambienti urbani, consentendo loro di continuare a coprire quel delicato ruolo di “sentinelle dell’ambiente” che da sempre le contraddistingue.

A dimostrazione del crescente interesse che l’iniziativa sta suscitando nelle amministrazioni comunali, solo nel 2019, 30 nuovi Comuni dell’Emilia-Romagna hanno aderito al progetto, mettendo a disposizione i loro siti web per i bollettini informativi rivolti ai cittadini. Da gennaio ad agosto, sono stati inviati ai Comuni 9 bollettini sui seguenti temi:

  • Processionaria del pino, attenti a quei nidi!
  • I fiori dei nostri giardini, un prezioso aiuto alle api dopo un lungo inverno
  • Primavera precoce: combattiamo le prime zanzare ma evitiamo trattamenti inutili e dannosi
  • Afidi in giardino e nell’orto? Affidiamoci alle coccinelle
  • Un nuovo ospite indesiderato: l’Aleurodide nero (Aleurocanthus spiniferus)
  • Pioggia e giardini in fiore: evitiamo trattamenti inutili e dannosi
  • Metcalfa pruinosa, un insetto indesiderato che favorisce le api
  • Giardini in fiore, un indispensabile rifugio per api e farfalle nelle estati sempre più calde e siccitose
  • Cimici, ospiti sgraditi sempre più diffusi in giardini e abitazioni

Sono, inoltre, stati realizzati 23 incontri informativi nei Comuni di Modena (MO), Bibbiano (RE), Anzola dell’Emilia (BO), Bentivoglio (BO), Ozzano Emilia (BO), Guastalla (RE), Albinea (RE), Bondeno (FE), Sasso Marconi (BO), Finale Emilia (MO), Pianoro (BO), San Giovanni in Persiceto (BO), Castel San Pietro Terme (BO), Granarolo (BO), Terre Del Reno (FE), Monte San Pietro (BO), Bologna (BO), Medolla (MO), Imola (BO) e Lugo (RA), nel periodo da gennaio a fine giugno.

Per informazioni sull’iniziativa: rferrari@caa.it