Continua il progetto per il contrasto alla Zanzara Tigre “Adotta una scuola”

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Così come nel 2021, è continuato nel 2022 il progetto “Adotta una scuola”, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, da ARPAE e dalle Ausl, attraverso l’azione dei CEAS, nella provincia di Modena e precisamente nei Comuni di Concordia, Cavezzo e San Prospero con la partecipazione dei tecnici entomologi di CAA Srl.

Allo scopo di creare una fascia cuscinetto tale da limitare le infestazioni di Zanzara Tigre in siti altamente sensibili quali le scuole materne e gli asili nido, il progetto ha previsto lo svolgimento delle seguenti azioni incentrate sul principio della cittadinanza attiva per il bene comune:

  • incontro informativo rivolto alla cittadinanza in ciascun Comune, sulla la bio-ecologia della Zanzara Tigre, sugli aspetti sanitari connessi al ruolo di vettore di arbovirus, sulle tecniche di lotta e infine sugli aspetti organizzativi necessari al rispetto del crono-programma dell’iniziativa;
  • intervento porta-a-porta su 347 civici dei tre Comuni nel raggio di 200 m intorno a ciascun plesso scolastico, comprendente l’ispezione del cortile, del giardino, e dell’orto) alla ricerca di tutti i focolai larvali eliminabili (sottovasi, secchi, teli, bidoni, contenitori vari, ecc.) e inamovibili (tombini, pozzetti pluviali, grigliati); il trattamento con larvicida microbiologico dei tombini, pozzetti pluviali, griglie di scolo; svuotamento dei manufatti con acqua stagnante inutilizzata; consegna di prodotto larvicida ad uso domestico, per consentire il proseguimento dell’azione di controllo a cura dei residenti e di materiale informativo; somministrazione seduta stante del questionario di valutazione qualitativa del pre-avvio progetto “Adotta una Scuola, cittadini residenti”; puntuale registrazione su una scheda di campo di quanto riscontrato;
  • lotta biologica negli orti localizzati durante i sopralluoghi tramite inoculazione con Copepodi Ciclopoidi predatori di larve di zanzara.

Seppure in assenza di elementi oggettivi di valutazione dell’efficacia del progetto in termini di riduzione delle zanzare, è possibile giudicare l’esperienza di alto valore. A tale risultato ha contribuito la risposta concreta della cittadinanza in termini di accoglienza e collaborazione, dimostrando nel complesso fiducia, apprezzamento dell’iniziativa e volontà di impegnarsi nel proseguo dei trattamenti larvicidi.

L’informazione e la sensibilizzazione, azioni intrinseche durante il porta-a-porta, hanno raggiunto così quella parte residua di cittadini ancora ignari dell’importanza di un impegno per la lotta antilarvale, perché del tutto inconsapevole della biologia della Zanzara Tigre o perché ritenuta una forma di contrasto di impatto secondario rispetto ai trattamenti adulticidi.

Estendendo l’analisi sotto un profilo tecnico, il porta-a-porta ha evidenziato ancora una volta quanto alto sia il contributo allo sviluppo di Zanzara Tigre delle aree private per la presenza di una varia e numerosa tipologia di ristagni utili allo sviluppo delle larve.

Riguardo alla tecnica di lotta, seppure le risposte ai questionari di “pre-avvio” abbiano messo in evidenza una buona percentuale di famiglie che si impegnano nel ricorso all’uso di larvicidi, rimane ancora troppo alta la convinzione che la lotta adulticida sia la strategia da privilegiare.

Infine, il progetto ha consentito di evidenziare l’utilità dei questionari come fonte di dati informativi che potrebbero trovare utilizzo anche per orientare le scelte dell’Amministrazione locale sul fronte delle tecniche da adottare per il contrasto della Zanzara Tigre.