Valutazione preliminare delle prestazioni di cattura di zanzare di un modello di trappola a conteggio automatico

CAA Centro Agricoltura Ambiente > News > Valutazione preliminare delle prestazioni di cattura di zanzare di un modello di trappola a conteggio automatico

Il monitoraggio qualitativo e quantitativo delle popolazioni culicidiche , basato sull’utilizzo di trappole innescate con anidride carbonica, è una tecnica che nell’ambito di progetti territoriali di lotta integrata fornisce informazioni sull’efficacia delle azioni intraprese e, ove previsti i trattamenti adulticidi, permette di indirizzarli al meglio riducendone il numero allo stretto necessario sulla base di determinate soglie numeriche delle zanzare catturate.

La gestione delle reti di monitoraggio di questo tipo è tuttavia spesso economicamente onerosa e logisticamente impegnativa.

L’esigenza di ridurre i costi di gestione e di ottenere dati di cattura in continuo ha spinto allo sviluppo di trappole in grado di rilevare, contare e identificare gli insetti intrappolati grazie a  sensori ottici consentendo anche la consultazione da remoto e in tempo reale del dato di cattura.

Nel contesto di un piano di lotta integrata l’uso di questo tipo di trappole permetterebbe di anticipare la decisione dell’intervento adulticida e di darne corso all’avvicinarsi o all’immediato superamento di determinate soglie di molestia basate sul numero delle zanzare catturate.

Nel 2022 nell’ambito del progetto “Interventi di lotta ai Culicidi nelle località turistiche costiere inserite nell’area del delta del Po” (LR 15/1991 della Regione Emilia-Romagna) nel territorio di Comacchio, CAA Srl in collaborazione con Antea Srl ha partecipato  ad una prova preliminare di impiego di queste particolari trappole, il modello BG-Counter (Biogents), con lo scopo di testarne le prestazioni validandole rispetto allo standard di trappola ad anidride carbonica solida in uso (modello CAA-CO2) .

La BG-Counter, innescata con anidride carbonica gassosa, è combinata con un sensore a infrarossi e una tecnologia che ne consente il funzionamento continuo e autonomo. In particolare, dispone di un pannello solare che garantisce il caricamento della batteria elettrica e di un apparato elettronico che permette di registrare i dati ogni 15 minuti, di trasmetterli in modalità wireless nonché di modificare da remoto i parametri di funzionamento programmabili (ad es. accensione/spegnimento e flusso di anidride carbonica – CO2). Inoltre, nel periodo di 15 minuti la trappola è in grado di registrare l’intensità luminosa e i parametri meteorologici come la temperatura, l’umidità relativa e le precipitazioni.

Nella versione testata le catture non sono discriminate a livello di specie, ma di dimensione secondo le tre categorie “insetti piccoli”, “zanzare (insetti che rientrano nel range di grandezza dei culicidi)”, “insetti grandi”.

Una specifica piattaforma on-line permette di visualizzare in tempo reale i dati di cattura, i parametri di funzionamento della trappola (potenza della batteria, erogazione della CO2 e ventilatore) nonché i dati meteorologici.

I principali risultati ottenuti seppur trattandosi di una prova preliminare possono essere così riassunti:

  • La trappola ha permesso di monitorare le catture di zanzare in modo continuo e senza interruzioni per tutta la durata dello studio e tale dimostrata affidabilità tecnica è un vantaggio che può ottimizzare notevolmente l’utilizzo di prodotti adulticidi consentendo interventi abbattenti nel momento più adatto, più rapidamente e ancor più localizzati al passo con la dinamica a ondate di infestazione della specie più nociva dell’area deltizia (Aedes caspius);
  • La possibilità di seguire la curva di cattura, il cui picco evidentemente coincide con la massima attività di volo, può permettere di concentrare, laddove è possibile, la massima potenzialità operativa in tale fascia oraria, ottenendo il migliore effetto abbattente del trattamento adulticida;
  • La registrazione in continuo della curva di cattura potrebbe essere utilizzata per valutare l’efficacia del trattamento adulticida nelle ore immediatamente seguenti il trattamento stesso;
  • Il limite della BG-Counter, di non permettere la determinazione delle zanzare catturate a livello di specie, potrebbe essere compensato dall’esperienza storica sulla composizione faunistica media delle località monitorate che è legata alla tipologia e alla dinamica di attivazione dei focolai larvali che impattano su tali località.

La raccolta di un numero maggiore di dati con prove ulteriori potrà consentire di standardizzare indici di conversione affidabili e sufficientemente precisi in modo da uniformare le catture delle BG-Counter con quelle ottenute dalle trappole CAA-CO2.